Episodio 1 – Tea Tree
Parte Quinta
Tea Tree
Ero segretamente orgogliosa di aver ampliato la fattoria di mia madre.
Avevo sfruttato soltanto un po’ di conoscenza del commercio, ma quel passo cambiò il futuro.
Mia madre coltivava soltanto lavanda su vasti terreni. Onde viola ondeggiavano al vento, e al tramonto il profumo riempiva l’aria. Io crebbi in quei campi, addormentandomi ogni notte con i libri che mia madre mi leggeva prima di dormire.
Il libro della conoscenza per i bambini.
Raccontava storie dei grandi mercanti del Baley World, che commerciavano tra le stelle prima ancora della nascita dell’Impero Galattico. C’era anche la storia dell’idrocoltura su Helicon. Da bambina, il mio cuore batteva forte e sognavo quel mondo. Non immaginavo che un giorno quelle conoscenze mi sarebbero servite davvero.
Mio nonno era il grande Salvor Hardin.
Negli ultimi anni sosteneva che Terminus dovesse evolversi: non limitarsi a preservare la scienza, ma diventare una Fondazione commerciale. E mise in atto questa idea. Continuò a preservare la scienza nucleare, ma dichiarò la fine della missione religiosa dei Sacerdoti dello Spirito Galattico. Fu una decisione audace. I cittadini rimasero sconvolti e le proteste furono forti.
Ma ciò che stupisce ancora di più è che l’origine di quella saggezza stava in mia madre – Gladia.
La sua intuizione vedeva sempre il futuro. Fu lei a proporre di piantare, oltre alla lavanda, anche il tea tree. Tutti dubitarono, ma portò risultati sorprendenti.
Forse il suolo di Terminus era particolarmente adatto. Gli estratti di lavanda e tea tree furono richiesti in tutta la galassia e, mentre cultura e scienza declinavano e la medicina tradizionale non funzionava più, vennero accolti come rimedi universali.
Dietro a quel successo ci fu anche l’incontro con un mercante . . .
Questa è l’origine di una storia ancora non narrata.
Dal diario di Arcadia Dornick
Continua…
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